domenica 24 aprile 2011

Pasqua

Come tutti sappiamo la Pasqua, prima di essere una festa cristiana, era una festa ebraica. Il suo nome, PESACH, significava "passare oltre", ma anche "liberare". Infatti, è il giorno della liberazione degli ebrei dalla schiavitù in Egitto, mentre per i cattolici è la svolta tra la vita terrena e la vita eterna: il momento in cui, attraverso Gesù, l'umanità si libera dalla sofferenza mortale nella certezza della resurrezione e della comunione con Dio.
Più laicamente parlando, si potrebbe vedere la Pasqua come un momento di passaggio, individuale e collettivo, che non a caso cade proprio nella stagione di rinascita per eccellenza: la primavera.
Però oggi vorrei pensarla anche come il periodo ideale per aspirare alla liberazione dalle oppressioni, fin troppo terrene, che si consumano ogni giorno intorno a noi. Sarebbe bello, e per nulla lontano dallo spirito cristiano della festa, che ciascuno di noi in questo giorno riuscisse finalmente a riconoscere le tante, piccole catene (interiori e non) di cui incosciamente è schiavo. E spezzarle.
Cito a questo proposito una bellissima poesia di Gianni Rodari:



LETTERA AI BAMBINI


È difficile fare
le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate
a fare le cose difficili:
a dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi.


Gianni Rodari


Buona pasqua!

8 commenti:

fotoparole ha detto...

Buona Pasqua - liberazione anche a te! :)

Anonimo ha detto...

E quest'anno la Pasqua praticamente coincide anche con la nostra festa nazionale di Liberazione: più rinascita collettiva di così...

Unknown ha detto...

Quello che chiedi di fare è molto difficile: tu pensi di esserci riuscita a spezzare le catene interiori? Temo occorra tutta la vita e anche dopo... Un bacio

marzia ha detto...

non era pk ma ero io (non sono esperta di facebook)

Le FUNKFUNK16 ha detto...

Riflessione profonda! Grazie Marta, quando non scrivi si sente la tua mancanza! Lola

Zuccaviolina ha detto...

hai ragione Marzia...è molto molto difficile. Un abbraccio!

Zuccaviolina ha detto...

@Lola: grazie mille...anche per me l'appuntamento con voi funkfunk ormai è irrinunciabile!

Costantino ha detto...

Molto bella la poesia di Gianni Rodari, ed interessante quanto hai
postato sulla festività pasquale.
Un saluto,Costantino

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