domenica 26 settembre 2010

Politica

Scusate, questa etimologia è trita e ritrita, ma stasera ho sentito una frase, al telegiornale, pronunciata da una ragazza della mia età. Mi somigliava anche un po', e diceva: "La politica è morta, perchè tutti i partiti alla fine devono venire a compromessi".

Questa è la mia risposta:
Politica deriva da polis, che voleva dire "città". È una parola che arriva dalla Grecia , la culla della civiltà democratica. E non è un modo di dire, perchè la democrazia loro ce l'avevano già cinquecento anni prima della nascita di Cristo.
Giovanni Sartori ha dato una bella definizione di politica: "la sfera delle decisioni collettive sovrane". Per essere collettive, mi spiace per questa massa di indignati, debbono essere frutto di un compromesso.
E se smettessero di urlare per qualche secondo, magari, potrebbero anche partecipare.

giovedì 23 settembre 2010

Autunno

Prima di farci sopraffare dal pensiero che l'estate è finita, soffermiamoci un attimo sul significato della parola autunno. È la versione addolcita, nei suoni, del latino AUCTUMNUS, dal participio AUCTUS del verbo AUGERE, che voleva dire aumentare, arricchire. Infatti è in questi giorni che, da sempre, nel Monferrato maturano i grappoli e si vendemmia, si colmano i tini e anche i portafogli dei vignaioli (che si riempiono sempre meno, mi dicono, ma le parole, purtroppo o per fortuna, durano ben più delle circostanze che le hanno prodotte).
E se provassimo, come omaggio ai nostri nonni contadini, a considerare l'autunno un buon momento per guardarci intorno, e scoprirci improvvisamente più ricchi?

"Non so se tutti hanno capito Ottobre
la tua grande bellezza
nei tini grassi come pance piene
prepari mosto e ebbrezza."


giovedì 16 settembre 2010

Precario

Parola molto di moda oggi usata per indicare quelli che, come me, studiano qualcosa che li entusiasma veramente per anni e poi...
e poi.
Eeeh.
Poi trovano un lavoro sottopagato a progetto, oppure si avventurano nell'intricata giungla burocratica dell'insegnamento, sperando di ottenere una cattedra quando agli stremati ultrasessantenni attuali verrà concessa la pensione. Oppure si rassegnano a fare un lavoro che non c'entra assolutamente nulla con le cose di cui, per anni, hanno riempito pensieri e quaderni.
Ma mi consolerebbe sapere che il precariato è solo un problema di linguisti e letterati, mentre purtroppo non è così.

Precario deriva dal latino PRAECARIU(M), cioè "ottenuto con preghiere (in latino PREX, PRECIS), concesso per grazia". Niente di più appropriato per l'Italia, patria dei concorsi truccati e delle raccomandazioni, e dove trovare un lavoro dignitoso, al giorno d'oggi, è praticamente un miracolo.

mercoledì 8 settembre 2010

Google

Sono giorni che Google propone loghi sempre più assurdi, e contrariamente al solito, senza fornire spiegazioni. La mia curiosità cresce proporzionalmente alla mia noia. Infatti in questo momento sono davanti all'ufficio di un professore che dovrebbe ricevermi ma, inspiegabilmente, non c'è.
E così ne approfitto per omaggiare il celebre motore di ricerca fornendovi l'etimologia del suo nome, che appartiene a quella categoria di parole così note che raramente viene in mente di domandarsi cosa significhino.
La spiegazione me l'ha fornita Wikipedia, perchè io, pur essendomi sfidata per un po'a interpretarlo da sola, non ci sarei mai arrivata.
Google deriva dalla parola googol, inventata da un matematico americano (pare però l'abbia coniata suo nipote di 9 anni) per definire il numero composto da un 1 seguito da 100 zeri. Insomma un'esagerazione, un'enormità, una cifra che non servirà mai a misurare qualcosa nella realtà, ma che ci serve a immaginare, per quanto possibile, la differenza tra un numero enorme e l'infinito.
Infinito come la rete, e più o meno quanto le mie probabilità infinitamente piccole, sempre più esigue, di riuscire a parlare con un professore il cui ricevimento scadeva mezz'ora fa, e a cui non si è neppure presentato.
Ma io, tenacemente, aspetto.

venerdì 3 settembre 2010

Focaccia - e blog hop del venerdì

Facciamo un po' di vita sociale! Ringrazio Cristina del blog "Pan per focaccia" per avermi invitata a partecipare a questo scambio culturale tra blog.
Visto che gli altri iscritti sono tutti foodbloggers (per gli italocentrici: gestiscono blog di cucina) dedicherò loro un'etimologia culinaria.
La golosissima parola del giorno è focaccia, che deriva dal latino (PANIS) FOCACEUM, ovvero "pane cotto al fuoco".

Qui di seguito le regole del blog hop:
- si possono visitare quanti blog si vogliono tra quelli presenti nella lista, quando visitiamo un blog che ci piace possiamo diventare sostenitori;
- bisogna diventare nuovi sostenitori di almeno un blog tra quelli presenti in lista
- quando diventiamo sostenitori di un blogger dobbiamo lasciare un commento nel suo blog dicendo che siamo passati in occasione del blog hop del venerdì;
- è obbligatorio ricambiare la visita, quindi se un blogger diventa nostro sostenitore grazie al blog hop del venerdì passiamo da lui e ricambiamo il favore (questo è lo spirito di fondo del blog hop);
- facoltativo: il blog hop funziona se ci si iscrive in tanti, una garanzia di successo è pubblicare la lista sul proprio blog, per farlo occorre cliccare su "Get the code here..." sotto la lista e inserire il codice in un post;
- la lista viene aggiornata automaticamente su tutti i blog in cui viene pubblicata, quindi è sufficiente iscriversi su uno qualsiasi dei blog che la pubblicano;
- ci si può iscrivere al blog hop del venerdì fino alla mezzanotte di oggi;
- una volta iscritti si ha tempo fino alla mezzanotte della domenica successiva (in questo caso domenica 5 settembre) per visitare gli altri blog e diventare eventualmente sostenitori.


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