sabato 1 gennaio 2011

Inizio

Non mi svegliavo neanche tanto tardi, perchè la mezzanotte l'avevo passata coi nonni, spiando i botti dietro le tende con la nonna che mi metteva paura e il nonno che sparava tre colpi a salve dalla finestra. La nonna, naturalmente, disapprovava.
Non mi svegliavo tardi, ma comunque troppo tardi per fare colazione, visto che l'odore di salsicce e zampone pervadeva già tutta la casa. La prescrizione era quella di indossare qualcosa di nuovo, di solito un maglione di lana appena ricevuto che faceva pizzicare la pelle, meglio se rosso.
Si faceva pranzo nel salone, con la vecchia televisione accesa sul concerto di Vienna. Il nonno muoveva le mani a tempo, come un direttore di orchestra, e io, rapita, ballavo il bel Danubio blu in pantofole sul pavimento di marmo dell'ingresso.
Venivano servite le lenticchie, la nonna ripeteva di mangiarle, che portano soldi, mentre si faceva a gara a riconoscere il fagotto, l'ottavino, il contrabbasso, e a un certo punto, finalmente, veniva il momento della marcia di Radetzky.
Stanchi dello zampone avevamo già spostato le sedie in fila davanti alla televisione, come un pubblico vero, e tutti battevamo le mani a tempo con vero entusiasmo, vera gioia, vera speranza.
Ecco, mi chiedessero qual è il modo perfetto di iniziare l'anno, direi che somiglia a questo.


Inizio deriva dalla parola latina INITIUM, participio di IN-IRE, ovvero "andare in, entrare".
Che ciascuno di voi possa entrare in questo nuovo anno nel modo migliore possibile, e, naturalmente, continuare così.
Buon 1-1-11 a tutti voi!

11 commenti:

noemi ha detto...

che momento emozionante, immagino la piccola Marta che balla con la marcia di Radetzky :D buon 1-1-11 anche a te!

fiore di maggio ha detto...

Che bello il tuo ricordo..chiaro, nitido, di un tempo non troppo lontano (ma tu sei così giovane, Marta!)..Io non ricordo il Capodanno da bambina ( a casa forse nemmeno usava festeggiare la mezzanotte!)però ricordo quello da mamma: con i miei bimbi Francy e Silvio aspettavamo le 24 per brindare all'anno nuovo ..loro, un po' assonnati, resistevano eroicamente per non perdersi il goccettino di buon vino moscato e poter dire toccando la flut di mamma, papà e nonna (non so perché questa parolina li faceva tanto ridere)...poi, il 1° gennaio a pranzo anche noi seguivamo il concerto di Capodanno... meraviglioso! e loro, a suon di marcia intorno al tavolo, creavano la giusta allegria per salutare l'anno neonato...allegria e positività contagiosa, quella dei bimbi!

pencil ha detto...

che bel ricordo!i nonni la muscica e il maglione che punge :)e pensare che "un certo cornista" si lamenta per i valzer di stauss che gli tocca suonare perchè deve far sempre um-pa-pa um-pa-pa :)))))) leggendo qui cambierebbe subito idea!

Anonimo ha detto...

Sempre belli i tuoi post Marta, e questo in particolare mi coinvolge direttamente essendo i tuoi ricordi anche i miei.Ed i miei ricordi sono sia quelli di quando io ero bambina e la scena era più o meno così come tu l'hai descritta, solo spostata di una generazioni con i miei di nonni...(tuoi bisnonni ma di cui non ti puoi, credo, ricordare) sia quelli in cui tu eri quella che racconti ed io adulta...ma le emozioni e le atmosfere, i gesti li ho ancora nella mente e nel cuore e negli occhi. Grazie piccola per avermeli così riportati, con i tuoi di occhi, alla mente in modo lieve come il volo di una farfalla.
Buon 2011 cara nipote
maria (zia tippola :-) )

L'erika ha detto...

Cavolo, allora non sono l'unica "malinconica"... buon anno anche a te!
eka

barchetta ha detto...

concordo sul fatto che quello che descrivi è sicuramente un modo fantastico di iniziare l'anno...che belli questi ricordi che descrivi con tanta efficacia e semplicità, ti auguro che il 2011 te ne regali tanti altri ancora, ovviamente meravigliosi, gioiosi e indimenticabili :)

Zuccaviolina ha detto...

Grazie a tutte per i commenti. :)

@noemi:ero veramente buffa!

@fioredimaggio: il punto è ritrovarlo, quell'entusiasmo dell'infanzia!

Zuccaviolina ha detto...

@Pencil: eheh digli che c'è poco da lamentarsi, lo "zump pa pa" è l'anima del valzer!

@tippola:grazie mille, tu quella scena la conosci anche meglio di me! Un abbraccio!

@lerika: eh sì, era un post un po' nostalgico... :)

Zuccaviolina ha detto...

@fioredimaggio: il punto è ritrovarlo, quell'entusiasmo dell'infanzia!

@barchetta: grazie, hai ragione, devo concentrarmi sui momenti meravigliosi che verranno...ne auguro tanti anche a te!

Auguri a tutte voi e un anno splendido e pieno di positività!

Le FUNKFUNK16 ha detto...

Un buonissimo 2011 anche a te! Avrei voluto vedervi tutti in festa a battere le mani davanti al televisore! Cari Saluti, Lola

Zuccaviolina ha detto...

Eheh in effetti era un bello spettacolo! :D Buon anno anche a te, Lola!

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