studenti che manifestano a Torino |
Non certo un atto di presunzione nè un desiderio di isolarsi, ma anzi una disperata richiesta di attenzione. L'attenzione di una società disabituata a volgere lo sguardo verso il basso e tendere la mano a coloro che, per qualche motivo, faticano a sollevarsi con le proprie forze.
Se non guardano in basso, forse, sapranno guardare in alto.
Sollevare è molto semplicemente un composto della particella SUB, cioè sotto, e LEVARE, cioè alzare (a sua volta da LEVIS, leggero).
Mi auguro che questa sollevazione popolare, nel senso più etimologico del termine, aiuti, come dice lo striscione esposto a Torino, a "riportare in alto" l'università italiana.
Proprio lì, sotto quel tetto, mi aspettano ancora due anni di studi. Dopo, per me e per gli altri, verrà l'inizio di un nuovo viaggio, da percorrere sotto un cielo - se è possibile - ancora più incerto.
"Ci volete sotto i ponti, ci vedrete sopra i tetti."
Manifesto della protesta studentesca a Roma.
7 commenti:
oh, questa etimologia mi ha colpita profondamente, sempre brava Marta! Grazie!
grazie a te Noemi :)
Dall'attualità all'etimologia... che mente, che mente!
haha grazie Enrico. Se ci pensi è proprio così, tutti gli usi di una parola, dal più antico al più recente, finiscono per contribuire al significato che quella parola ha, per ognuno di noi, in questo momento. :)
leggo l'etimlogia per sollevare il mio morale...susususù!uff..
Coraggio Barchetta, sarà forse difficile risollevare le sorti di questo paese, ma non dobbiamo darci per vinti, e continuare a guardare in alto...
oggi guardo già più in alto, mi seno leggeeera (febbre?! ignoriamola fino al collasso definitivo, prendendo spunto dal nostro bel paese!)grazie del commento, scusa il ritardo, ma ieri ho latitato il blog tutto il giorno e me ne sono accorta stamattina :)
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