
E così ne approfitto per omaggiare il celebre motore di ricerca fornendovi l'etimologia del suo nome, che appartiene a quella categoria di parole così note che raramente viene in mente di domandarsi cosa significhino.
La spiegazione me l'ha fornita Wikipedia, perchè io, pur essendomi sfidata per un po'a interpretarlo da sola, non ci sarei mai arrivata.
Google deriva dalla parola googol, inventata da un matematico americano (pare però l'abbia coniata suo nipote di 9 anni) per definire il numero composto da un 1 seguito da 100 zeri. Insomma un'esagerazione, un'enormità, una cifra che non servirà mai a misurare qualcosa nella realtà, ma che ci serve a immaginare, per quanto possibile, la differenza tra un numero enorme e l'infinito.
Infinito come la rete, e più o meno quanto le mie probabilità infinitamente piccole, sempre più esigue, di riuscire a parlare con un professore il cui ricevimento scadeva mezz'ora fa, e a cui non si è neppure presentato.
Ma io, tenacemente, aspetto.
5 commenti:
Ciao Zuccaviolina, arrivo da te tramite il blog hop del venerdì, e sono felice di conoscerti!!! Tornerò presto a sbirciare nella tua cucina. . . un abbraccio!
ahah... il ricevimento è una cosa inutile! tanto il prof o non può o non si degna proprio di venire... -.-' che bello, sei torinese pure tu! *.*
grazie x la visita, anche io mi sono unita al tuo blog! ;)
saluti
Ciao che bello scroprire un blog che ci aiuta a scoprire le parole. Affascinante, ti seguiremo ciao da Simona e Claudia
Ciao Zuccacavolina, siamo arrivati da te grazie al blog hop del venerdì...
Troppo carino e interessante il tuo blog, ci siamo iscritti subito e torneremo a ingolosirci con le tue ricette...
ciao...piacere di conoscerti...anch'io passo di qua grazie al blog hop del venerdi'!!buona serata!
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