lunedì 13 giugno 2011

Quorum

È la parola del giorno. Piccola, utile parolina dal suono un po' retrò che nelle ultime ore ha preso a significare tante, tantissime cose.
Di per sè  è una parola latina, estrapolata da una qualche formula giuridica, nello specifico il genitivo plurale del pronome relativo QUI. Significava "dei quali", poi è passato a indicare "il numero minimo di rappresentanti di un'assemblea dei quali c'è bisogno per deliberare".

Quanto mi piace questo genitivo stasera, con la sua desinenza po' altisonante che unisce tutta l'Italia in una grande assemblea, in una collettività che può finalmente decidere del proprio destino. I racconti dai seggi, i brandelli di vita e di umanità che mi sono apparsi durante queste ore, soprattutto attraverso il web, saranno per me memorabili (leggete questi bellissimi resoconti dal seggio sul blog di Noemi).
Perfino gli effimeri hashtag #battiquorum, #iohovotato, #affluenzareferendum su Twitter hanno guadagnato un posto nella mia memoria, e mi hanno dimostrato che il web è la nuova frontiera di un paese più autenticamente democratico.
Facciamo in modo che questo referendum sia il primo gradino verso un'Italia più giusta, più solidale, più sostenibile.
Ora che abbiamo fatto al paese la nostra promessa (vedi votare), lottiamo per mantenerla.

P.S. forse non è un caso che i romani siano andati a festeggiare l'esito del referendum alla Bocca della verità. ;)

8 commenti:

Alessandro ha detto...

Io ho davvero creduto che per assonanza derivasse da 'cuore', ma anche se non è così, oggi lo è stato. Oggi si sono sentiti milioni di cuori palpitare. Ora si, ci tocca mantenere questo impegno! ;)

maria vayola ha detto...

giusto piccola grande nipote!! mi piacerebbe essere lì con voi per condividere questa giornata....
un abbraccio
maria(tippola):-))

Costantino ha detto...

Anche il mondo dei bloggers ha dato un grande contributo!

Enrico ha detto...

Hai colmato una mia (grave) lacuna, Martola!

Milvia ha detto...

Bravissima, Marta, che oltre a farci capire l'origine etimologica delle parole, ci fai sentire, come in questo caso, il battito del loro cuore.

Ieri è stata una grande, emozionante vittoria. E, come tu dici, è bene mantenere l'impegno che, votando sì sì sì sì, ci siamo presi.

Milvia

fiore di maggio ha detto...

Si, il cuore di tutti noi, tutti i votanti senza "dei quali" non sarebbe arrivato alcun legittimo e forte segnale...Dopo l'indecisione politica e l'esperienza vissuta, ma che c'è di più bello che vedere una Nazione civile unita nel riprendersi, ricominciare a pensare e ripensarsi "cittadini liberi" in una "democrazia"?

Sara Giorgia ha detto...

queste elezioni hanno svelato in modo potentissimo il peso sempre più crescente dei social network nella realizzazione di una vera democrazia partecipativa. detto ciò, è stato un pomeriggio indimenticabile, bellissimo, e lo è stato ancora di più proprio perché condiviso! un abbraccio.

noemi ha detto...

Marta, ma grazie :) :) leggo adesso e mi commuovo (anche a ricordare quei momenti bellissimi)! Un abbraccio :)

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